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Il segreto dei runner: Perché il sonno migliora la tua corsa

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Hai mai provato a correre una gara dopo aver dormito meno di un criceto iperattivo? Beh, io sì, e lascia che ti dica: è stata una delle esperienze meno divertenti della mia vita. Dopo una notte di lavoro, con solo 2-4 ore di sonno a disposizione, mi sono presentato alla linea di partenza pieno di caffeina e speranze… e ne sono uscito a pezzi. Niente performance, niente divertimento, solo gambe pesanti e il rimpianto di non aver dormito di più.

Quindi, perché il sonno è importante per i corridori? Perché, amico, se pensi di poter sfidare il tuo corpo senza dargli il riposo che merita, sei fuori strada. Il sonno non è solo un lusso, è una necessità. È durante il sonno che il tuo corpo produce l’ormone della crescita umano (HGH), fondamentale per la riparazione muscolare e un metabolismo che ti permetta di divorare chilometri senza divorare te stesso.

Ti riconosci in questo scenario? Allora resta con me, perché oggi parliamo di come il sonno può trasformare le tue corse da “meh” a “wow”!

Mateo Gobo photography

Moltissimi runner vivono con l’idea fissa che, per migliorare, l’unica strada sia quella di allenarsi sempre di più, spingendo il corpo al limite. Più chilometri, più sudore, più fatica. E il riposo? Bah, quello lo vedono come una debolezza, una perdita di tempo. Peccato che stiano ignorando uno dei segreti meglio custoditi del running: il riposo non è il nemico, è il tuo miglior alleato.

Allenarsi duramente è fondamentale, ma è solo una parte del puzzle. L’altra metà è il riposo: è lì che il corpo si rigenera, ripara i danni, e si prepara a tornare più forte di prima.Ogni notte di sonno perso è una gara persa in anticipo, e ogni minuto passato a riposare è un investimento che si traduce in una performance migliore, un umore migliore e, cosa più importante, meno rischio di infortuni.

La verità è che il riposo è parte dell’allenamento tanto quanto le ripetute in pista o le corse lunghe. Quindi, se vuoi davvero correre meglio e sentirti più in forma, devi dare al sonno la stessa importanza che dai alle tue scarpe da running.

La verità è che il riposo è parte dell’allenamento tanto quanto le ripetute in pista o le corse lunghe. Quindi, se vuoi davvero correre meglio e sentirti più in forma, devi dare al sonno la stessa importanza che dai alle tue scarpe da running.​

donna dorme runningmilo
Come corridori, non possiamo permetterci di ignorare l’importanza del riposo. Il nostro corpo ha bisogno di tempo per recuperare dagli allenamenti e rigenerarsi, e questo vale per chiunque, non solo per noi che maciniamo chilometri. Il sonno è il momento in cui il corpo fa il suo lavoro nascosto: produce l’ormone della crescita umano (HGH), ripara i muscoli e mantiene il metabolismo in equilibrio. La privazione del sonno è un nemico silenzioso. Oltre a rendere ogni corsa un’agonia, aumenta il rischio di cadere nella trappola del sovrallenamento. Se non lasciamo al nostro corpo il tempo di recuperare, finiamo per correre su gambe stanche, e alla fine il corpo cede. Questo non solo compromette le prestazioni, ma anche la salute generale.
I runner, soprattutto durante periodi di allenamento intenso, hanno bisogno di dormire più della media delle persone. E non si tratta solo di quantità, ma anche di qualità. Se dormi 8-9 ore ma ti svegli con la sensazione di essere stato investito da un camion, c’è qualcosa che non va. La verità è che non esiste una formula magica per tutti, ma gli studi concordano: per ottenere il massimo, un corridore ha bisogno di almeno 8 ore di sonno a notte.

otto- nove ore di sonno

in conclusione

Quindi, la prossima volta che ti passa per la testa l’idea geniale di sacrificare il sonno per un altro allenamento, fai un favore al tuo corpo: spegni la sveglia e torna sotto le coperte! Perché, amico mio, la vera maratona si vince a letto… dormendo! 😉
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