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Correre è un dono, ma ascoltare il proprio corpo è un’arte.

La corsa è una passione, uno stile di vita, ma a volte può trasformarsi in una sfida contro il nostro corpo. Dopo una primavera e un’estate all’insegna di trail impegnativi e dislivelli mozzafiato, ho imparato sulla mia pelle quanto sia importante ascoltarsi per prevenire infortuni e migliorare nel lungo termine. Se sei un runner che punta in alto, questo articolo è per te. Scopri le cause più comuni degli infortuni, come evitarli e quali strategie adottare per tornare più forte.

Quando il corpo dice "Basta": la mia esperienza tra maratone e trail

Dopo anni di corsa su asfalto, quest’estate mi sono lasciato conquistare dai trail: sentieri sterrati, pietre e panorami da togliere il fiato. La voglia di sfidare i limiti mi ha portato a esagerare. Due maratone in sette giorni, Firenze e Torino, sono state una scelta emozionante ma poco sensata.

Non ho subito infortuni gravi, ma il mio corpo ha presentato il conto: dolori al piriforme, fastidi alla schiena e un senso generale di stanchezza. Era il momento di fermarsi e ripensare al mio approccio.

Perché ci infortuniamo? Le domande da porsi

infortuni-ginocchio

Quando si verifica un infortunio, molti runner si rivolgono immediatamente a fisioterapisti o esperti di postura, cercando soluzioni rapide per tornare a correre. Ma il primo passo è fermarsi e riflettere.

Le vere domande da farsi sono:

  1. Abbiamo esagerato con i carichi di allenamento?
    Aumentare improvvisamente i chilometri o l’intensità è una delle principali cause di infortuni. Il corpo ha bisogno di adattarsi gradualmente.
  2. Abbiamo trascurato il recupero?
    Il riposo è parte integrante dell’allenamento. Ignorarlo può portare a sovraccarichi e problemi muscolari.
  3. La tecnica di corsa è corretta?
    Una biomeccanica scorretta può stressare articolazioni e muscoli, aumentando il rischio di lesioni.

La mia strategia
per la ripresa:
pazienza e
consape
volezza

Dopo 20 giorni di esercizi mirati, oggi posso dire di aver fatto progressi. Non ho cercato scorciatoie, ma ho lavorato sulla mobilità, il rafforzamento e la postura. Il risultato? Ho corso quasi senza dolore per la prima volta dopo due mesi.

Ecco i passi che ho seguito:

  • Esercizi per il piriforme e la schiena: stretching mirato e movimenti per alleviare la tensione.
  • Potenziamento muscolare: focus su core e glutei, essenziali per una postura corretta.
  • Recupero attivo: yoga e camminate leggere per mantenere il corpo in movimento senza stressarlo.

Prevenire è meglio che curare: i miei consigli per i runner

Se vuoi evitare infortuni e continuare a migliorare, segui questi consigli:

1. Aumenta gradualmente i carichi di allenamento

Segui la regola del 10%: non aumentare i chilometri settimanali di oltre il 10%.

2. Ascolta il tuo corpo

Dolori persistenti non vanno ignorati. Fermati e cerca di capire la causa prima che diventino problemi seri.

3. Fai stretching e rafforzamento muscolare

Dedica almeno 15-20 minuti dopo ogni allenamento a esercizi di mobilità e potenziamento.

4. Non trascurare il recupero

Pianifica giorni di riposo o allenamenti leggeri per dare al corpo il tempo di rigenerarsi.

in conclusione

La corsa è un equilibrio tra passione e consapevolezza

Correre è molto più di un semplice sport.
È una sfida mentale, fisica ed emotiva. Ma per migliorare e godere di ogni passo, dobbiamo imparare ad ascoltarci. Non temere di fermarti o rallentare: a volte è l’unico modo per andare più lontano.

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