
Quando il corpo dice "Basta": la mia esperienza tra maratone e trail
Dopo anni di corsa su asfalto, quest’estate mi sono lasciato conquistare dai trail: sentieri sterrati, pietre e panorami da togliere il fiato. La voglia di sfidare i limiti mi ha portato a esagerare. Due maratone in sette giorni, Firenze e Torino, sono state una scelta emozionante ma poco sensata.
Non ho subito infortuni gravi, ma il mio corpo ha presentato il conto: dolori al piriforme, fastidi alla schiena e un senso generale di stanchezza. Era il momento di fermarsi e ripensare al mio approccio.
Perché ci infortuniamo? Le domande da porsi

Quando si verifica un infortunio, molti runner si rivolgono immediatamente a fisioterapisti o esperti di postura, cercando soluzioni rapide per tornare a correre. Ma il primo passo è fermarsi e riflettere.
Le vere domande da farsi sono:
- Abbiamo esagerato con i carichi di allenamento?
Aumentare improvvisamente i chilometri o l’intensità è una delle principali cause di infortuni. Il corpo ha bisogno di adattarsi gradualmente. - Abbiamo trascurato il recupero?
Il riposo è parte integrante dell’allenamento. Ignorarlo può portare a sovraccarichi e problemi muscolari. - La tecnica di corsa è corretta?
Una biomeccanica scorretta può stressare articolazioni e muscoli, aumentando il rischio di lesioni.
La mia strategia
per la ripresa:
pazienza e
consape
volezza
Dopo 20 giorni di esercizi mirati, oggi posso dire di aver fatto progressi. Non ho cercato scorciatoie, ma ho lavorato sulla mobilità, il rafforzamento e la postura. Il risultato? Ho corso quasi senza dolore per la prima volta dopo due mesi.
Ecco i passi che ho seguito:
- Esercizi per il piriforme e la schiena: stretching mirato e movimenti per alleviare la tensione.
- Potenziamento muscolare: focus su core e glutei, essenziali per una postura corretta.
- Recupero attivo: yoga e camminate leggere per mantenere il corpo in movimento senza stressarlo.
Prevenire è meglio che curare: i miei consigli per i runner

Se vuoi evitare infortuni e continuare a migliorare, segui questi consigli:
1. Aumenta gradualmente i carichi di allenamento
Segui la regola del 10%: non aumentare i chilometri settimanali di oltre il 10%.
2. Ascolta il tuo corpo
Dolori persistenti non vanno ignorati. Fermati e cerca di capire la causa prima che diventino problemi seri.
3. Fai stretching e rafforzamento muscolare
Dedica almeno 15-20 minuti dopo ogni allenamento a esercizi di mobilità e potenziamento.
4. Non trascurare il recupero
Pianifica giorni di riposo o allenamenti leggeri per dare al corpo il tempo di rigenerarsi.
in conclusione

La corsa è un equilibrio tra passione e consapevolezza
Correre è molto più di un semplice sport.
È una sfida mentale, fisica ed emotiva. Ma per migliorare e godere di ogni passo, dobbiamo imparare ad ascoltarci. Non temere di fermarti o rallentare: a volte è l’unico modo per andare più lontano.