
Nel mondo del running, c’è una tendenza che negli ultimi anni sembra aver preso il sopravvento: l’apertura delle iscrizioni alle gare con un anticipo sempre più marcato. Oggi, ad esempio, mi trovo davanti all’annuncio dell’apertura delle iscrizioni per una gara che si terrà a novembre… novembre 2025.
E questo mi porta a riflettere: non stiamo esagerando?
Durante le festività di natale volevo iscrivermi a una gara in programma il 30 marzo, ma indovinate un po’? Già a metà dicembre era sold-out! Un evento che si terrà tra mesi è già esaurito prima ancora che arrivi il nuovo anno. Ma che senso ha tutto questo?
L’anticipo che lascia poco spazio al presente

Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo
Infortuni, problemi familiari, cambiamenti lavorativi… la vita è piena di variabili che non possiamo controllare. Eppure, oggi ci viene chiesto di fare scelte che potrebbero rivelarsi inutili o addirittura dannose. Quante volte abbiamo letto di runner costretti a cedere il proprio pettorale perché, all’ultimo minuto, è successo qualcosa di imprevisto? Certo, un imprevisto dell’ultimo momento può capitare a chiunque, ma quando un sistema ti obbliga a pianificare con anni luce di anticipo, non si sta forse mettendo il carro davanti ai buoi?
Un sistema che penalizza i runner
Molti di noi vorrebbero partecipare a tante gare durante l’anno, magari provare eventi in città diverse o in luoghi che sognano di visitare. Ma come possiamo farlo, quando dobbiamo pagare anticipatamente cifre importanti senza avere la certezza di poterci essere? La conseguenza? Ci troviamo spesso costretti a scegliere tra iscriverci “alla cieca” o rinunciare, rischiando di perdere opportunità che ci stanno a cuore.
Inoltre, cedere il pettorale a un’altra persona può essere una soluzione, ma non è sempre semplice e, in alcuni casi, nemmeno consentito dai regolamenti. Questo genera un ulteriore senso di frustrazione in chi si vede obbligato a rinunciare.
in conclusione

La corsa dovrebbe essere un piacere, non una lotteria. E forse è arrivato il momento di ricordarlo a tutti.