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Maratona di Barcellona 2024: un’indimenticabile esperienza nella vibrante città catalana

Nell’anno precedente, ho avuto l’opportunità di partecipare alla rinomata Maratona di Valencia, considerata da molti la maratona per eccellenza in Europa per la sua accessibilità senza dover ricorrere a costose agenzie specializzate nel settore del running. Tuttavia, quest’anno ho deciso di dedicarmi alla Maratona di Barcellona 2024, e devo ammettere che la scelta è stata ispirata in parte dall’atmosfera coinvolgente della Spagna. Una volta assaporata la gioia di correre in questo paese, è difficile non lasciarsi sedurre a tornare.

Come consuetudine, dopo aver deciso la meta della maratona, mi sono subito connesso a Booking per cercare la sistemazione migliore, prediligendo gli appartamenti per la loro comodità e flessibilità. Ho prenotato anche i voli con largo anticipo, consapevole che risparmiare non fa mai male.

Ma andiamo al sodo: Barcellona mi ha travolto sin dal primo istante con il suo vortice di euforia ed entusiasmo, avvolto nei suoi colori e profumi unici. Mi sono immerso nel ritiro del pettorale e nell’atmosfera vibrante dell’expo, dove ho trascorso ore immerso nella magia della corsa, circondato da milioni di appassionati. L’expo è stata una vera rivelazione, con stand e servizi di altissima qualità, sicuramente superiore alle fiere italiane simili a Roma e Milano, gestita in modo impeccabile nonostante l’affluenza di migliaia di partecipanti.

Il giorno della gara è stato perfetto: nessun problema nel raggiungere la partenza, senza interruzioni della metropolitana o altri disagi; sono arrivato comodamente in centro. La maratona ha preso il via nel cuore della città, vicino a Plaça de Catalunya, lungo il suggestivo Passeig de Gràcia. La consegna delle sacche è stata rapida e senza intoppi, e al traguardo il ritiro è stato altrettanto efficiente, senza dover attendere nemmeno un minuto.

Il percorso della gara è stato eccezionale, un vero e proprio museo all’aperto. Non mi dilungherò sull’elenco delle strade e delle bellezze incontrate lungo il tracciato, ma devo dire che il nuovo percorso ultra-veloce di Barcellona è stata una scelta azzeccata. L’arrivo è stato emozionante, con gli ultimi metri lungo la Ronda de Sant Pere e il passaggio sotto il grande Arc de Triomf che hanno fatto venire la pelle d’oca.

Il tifo lungo le strade è stato incredibile, un’atmosfera festosa dall’inizio alla fine. Il calore della folla si faceva sempre più intenso, con un sostegno appassionato e smodato che solo gli spagnoli sanno offrire.

I ristori lungo il percorso sono stati professionali e all’altezza delle aspettative, sebbene il sacchetto finale alla fine della maratona fosse un po’ misero; gestire oltre 30.000 persone non è certo cosa semplice. Per gli amanti delle medaglie, posso dire che la Spagna non delude mai.


VOTO FINALE: 8 e 1/2

Se hai ulteriori domande o dettagli da chiedermi, contattatemi…

A proposito vi lascio qualche suggerimento

TAPERIA PRINCESA un locale carinissimo dove mangiare bene in un locale piccolo ma accogliente e soprattutto tipico

DEMASIE‘: Demasié, un’abbreviazione francesizzata di “demasiado”, che vuol dire “troppo”, si riferisce forse al numero di calorie che vi aspettano… . Ma io preferisco pensare che richiami il fatto che tutto quello che si mangia in questo caffè è davvero TROPPO buono! Come dico di solito dopo una maratona non c’è nulla che mi fermi riguardo il cibo

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